Nel cuore delle Dolomiti di Brenta e Paganella, un piccolo paradiso per grandi e piccini.

Ci troviamo a Molveno (TN), ai piedi delle Dolomiti di Brenta, nel Parco Naturale dell’Adamello Brenta. Noi abbiamo percorso solo il tratto “finale” di questo percorso, tratto che parte dall’arrivo della cabinovia La Panoramica, che sale dall’abitato di Molveno e arriva, appunto, all’Altopiano e alla Malga Pradel.

Volendo, è possibile partire da Molveno e salire, seguendo la segnaletica. Ci sono due opzioni:

  1. seguire i segnavia in direzione Andalo e poi svoltare a sinistra (sul sentiero 340) in direzione Rifugio La Montanara
  2. seguire per Casina Bruniol, percorrendo quello che è l’ultimo tratto del Dolomiti di Brenta Trail, la gara di corsa in montagna che si svolge ogni anno il primo sabato settembre, seguendo sempre per Rifugio La Montanara, percorso per cui abbiamo optato al ritorno

Dal Pradel, il tracciato è ampiamente visibile e, perlopiù, cementato; segno che si può percorrere anche con l’auto. Si passa in alcuni tratti per quella che nella stagione invernale è una pista e si attraversano tratti di percorso per le bike. Attenzione, quindi, a non intersecarsi in incontri troppo ravvicinati

Il tratto è breve e consta di due salite secche che fanno tirare bene il fiatone, per poi rilassarsi e godere di panorami mozzafiato, ovunque si guardi. Alle spalle c’è il Lago di Molveno e la vista sull’altopiano della Paganella. Alzando il naso, si vede imperante il massiccio del Croz dell’Altissimo e, dietro a questo, le Cime del gruppo delle Dolomiti di Brenta. I segnavia lo danno percorribile in 30’’. In realtà, se hai le gambe allenate, lo fai in metà del tempo, anche con bimbi in spalla

Due sono le cose spettacolari per cui vale la pena percorrerlo 

  1. la prima, è certamente la terrazza panoramica che si apre davanti agli occhi una volta arrivati al rifugio La Montanara. Qui le Dolomiti non si risparmiano. Dai Massodi alle Cime di Brenta, lo spettacolo è assicurato (peccato nelle foto non si vedano bene perché c’è nuvolo)
  2. Il Rifugio La Montanara, di recentissima ristrutturazione, è un posto stupendo, dentro e fuori. E si mangiano cose troppo buone! Fuori, appunto, c’è la terrazza sul Brenta e sul Lago di Molveno, un parco giochi per bambini con una piccola teleferica, altalene e scivolo, il porticato e un bel prato. Dentro, l’ambiente è bellissimo e il personale gentile e ospitale. La cucina tipica trentina, poi, mette la ciliegina sulla torta. 

Qui il profilo altimetrico e la collocazione del percorso. Per svilupparlo ho utilizzato la APP Europe 3D.

Al ritorno, abbiamo deciso di scendere a piedi fino a Molveno, “tagliando” per Baita Pineta e Cascina Bruniol, percorrendo quello che è l’ultimo tratto del Dolomiti di Brenta Trail , la gara che avrei dovuto correre il 7 settembre e per il quale ho lasciato il cuore, a causa della polmonite.

Per questa via, sono 4 km per 500 m di dislivello negativo di sentiero nel bosco. Attenzione alla amanita, qui ce ne sono davvero in gran quantità.

Con i bimbi che ancora non camminano, o non camminano in autonomia per tratti così, ci si muove con:

  • SÌ: marsupio, fascia, zaino, sia all’andata che al ritorno da ogni via.
  • NI: passeggino, solo se avete un passeggino sportivo, a ruote larghe e da offroad (e avete buoni muscoli per spingerlo) all’andata – Al ritorno, idem, ma solo se scendete dalla strada cementata (percorso segnavia 340 + 352). Con un passeggino normale è una fatica disumana, oltre ad essere pericoloso.
  • NI: carrellino bici. Per via di alcuni tratti, sconsiglio di utilizzare la bici. Meglio l’e-bike, ma solo se salite e scendete dalla strada cementata, avete comunque buone gambe e la batteria ben carica!