Non farti vendere una versione distorta: tornare in forma dopo il parto significa prima di tutto stare bene.
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Sei diventata mamma e quello che vedi allo specchio fai fatica ad accettarlo, a riconoscerlo. Il tuo corpo, così bello e meraviglioso con il pancione, si è trasformato e quel che vedi non ti piace. È normale. Succede a tutte le mamme comuni mortali. Non sei sola.
Quello che vivi tu, l’ho vissuto io, la tua vicina di casa, la vip che ti piace tanto seguire sui social (per qualche giorno, sì, è successo anche a lei! 😛 ). Ti chiedi se tornerai mai come prima, che cosa succederà. E allora inizi a scorrere il feed di Instagram o Facebook alla ricerca di risposte che possano rassicurarti.
Ma succede tutto il contrario. Succede che vedi quella che, a una settimana dal parto, è perfetta e sembra non abbia nemmeno partorito. Vedi solo bellezza e corpi statuari e pensi di essere unica e sola nella tua condizione e così finisce solo che ti deprimi, pensando che non ne verrai mai fuori. Tutto questo ti fa sentire così sbagliata, come se avessi fallito in qualche cosa.
Ma voglio dirti una cosa: il problema non sei tu, è quello che vedi e come certi messaggi ti vengono passati. Il problema è cosa si enfatizza al giorno d’oggi.
Il problema del dopo parto è che non si raccomanda alle mamme di prendersi cura di sé, ma solo del piccolo, come se un parto fosse una passeggiata e il corpo potesse dimenticare in un attimo 9 mesi di lunga e lenta trasformazione.
Il problema è che si punta tutto sull’immagine, sulla bellezza e non sul benessere del corpo.
Ok, se, ad esempio, il tuo peso è diventato importante con la gravidanza, non sto dicendo che sia colpa dei social e di cosa vogliono venderci, ma che la risposta non è accanirsi a volersi vestire di un canone estetico.
Detta in altro modo: non essere in sovrappeso è importante prima di tutto per la tua salute, per il tuo benessere, per permetterti di muoverti più agevolmente e in libertà. Il tuo sistema scheletrico non è progettato per sopportare tanti kg in più rispetto a quelli indicativi del tuo “peso forma”. Poi è un discorso di salute degli organi, della circolazione, insomma, di come funziona tutto il corpo. Non è estetica.
Se il tuo addome non risponde al meglio e non ti permette di vivere in salute e serenità, non è estetica. Se il tuo pavimento pelvico fa i capricci e rende invalidante la tua vita o anche solo alcuni gesti e abitudini, non è estetica.
Non farti ingannare da quel che vedi sui social. Quello che ti serve per tornare in forma dopo il parto non corrisponde alla foto che vedi qui.
Corpi statuari, “perfetti”, muscoli tirati da paura, addominali e glutei scolpiti. Non è forse questo il tipo di corpo a cui pensi quando utilizzi l’espressione “tornare in forma”?
L’ho già detto più volte: questo è l’inganno del fitness. Il portarti a credere che questo sia il “fisico ideale”. Che se non hai questo fisico, allora non sei in forma, allora non vai bene. Sui social passa questo messaggio e con esso un altro terribile, quanto sottile, meccanismo devastante: o sei così e ci riesci…o sei una M, una nullità.
Io ho a che fare con tantissime mamme ogni giorno e ogni giorno posso ascoltare cosa davvero passa loro per la testa, pensieri, riflessioni, dubbi, domande.
E mi rendo sempre più conto che, man mano che ognuna di queste mamme diventa più consapevole, più si sposta da sola da questo pseudo modello di “bellezza” verso qualcosa di più profondo. Ma non perché questo tipo di corpo non possa essere un obiettivo, ci mancherebbe, ma perché si rendono conto da sole che stare bene è un’altra cosa.
Non fraintendermi: questo è un bel corpo, ci mancherebbe.
Ma per essere in forma, ti “basta molto meno” di questo. Questo corpo, come da foto, è dedizione totale alla causa ed è fare la vita di un’atleta del fitness. Sarebbe come per un runner amatore fare la vita degli atleti professionisti. Quelli pagati per correre, per intenderci.
Il punto è che gli amatori hanno un altro lavoro. Hanno 8/9 ore più o meno impegnate a fare altro nella vita. E noi mamme siamo lì, in questa categoria. Siamo amatrici con un desiderio, ma una quotidianità impegnata con cui fare i conti.
Attenzione: questa non è una scusa. Non ti devo servire un alibi su un piatto d’argento. È per dirti che, quando pensi al tuo obiettivo, puoi davvero inserire una “modalità più rilassata”.
Una modalità che contempli il fatto di non avere per forza l’addome scolpito, basta che funzioni e che stia bene. Una modalità in cui vai benissimo anche se hai 3 o 4 kg in più, non sei una taglia 40 e non hai il sedere incollato alle scapole.
Certo, vestire un bel corpo è bello, ma il bel corpo lo vesti comunque, se punti prima di tutto a stare bene con te stessa, nella tua mente, con la tua salute. L’estetica è solo una conseguenza.
Pensaci bene, in fondo: giocare coi tuoi figli senza avere dolori, magari riuscendo a sollevarli o a corrergli dietro senza problemi, ridere e tossire senza perdite o fastidi, avere una pancia che non stia per scoppiare, addominali che rispondono volendo, anche tornare a farti una corsetta o il solo “sentirti di nuovo te stessa”, non sarebbero già dei super traguardi per te, mamma?
Sì, lo sarebbero eccome. Per questo ti dico: non farti ingannare. Non farti vendere obiettivi sui social che non ti farebbero stare bene con te stessa. Non farti inculcare qualcosa che non ti risuona, qualcosa che non ti corrisponde, qualcosa che vuole correre ad una velocità che non è la tua.
Che cosa puoi fare, invece?
Beh, innanzitutto la prima cosa per “difenderti” e andare nella giusta direzione è: informarti, in modo da conoscere e iniziare a farti le domande giuste.
Sapere è potere e chi domanda comanda!
La domanda non è: come faccio per diventare come…?
Due domande giuste potrebbero essere, invece: cosa voglio io per il mio corpo, in questo momento? Cosa serve al mio corpo ora per stare bene?
Quando sposti l’attenzione su qualcosa di più profondo e autentico rispetto al mero aspetto estetico, potrai vivere il tuo percorso per prenderti cura del tuo corpo in piena consapevolezza e serenità, senza imposizioni, senza falsi miti e desideri indotti. Ci sarai solo tu, in ascolto di ciò che ti farà stare bene. E vedrai che l’aspetto estetico poi viene da sé, migliora da solo, come conseguenza.
