Utilità

In forma per l’estate: cosa fare e cosa no se arrivi in extremis!

 

Sei arrivata un po’ all’ultimo momento per tornare in forma per l’estate? Ecco come puoi spingere sui risultati, in modo sano. 

AVVISO: post senza zucchero, ONLY THE BRAVE, come si dice. Non ti indorerò nessuna pillola. Mi piace essere onesta e sincera perché credo che con il buonismo non si vada lontano. Detto questo… 

È appena passata la Festa della Mamma, l’ho scritto anche nella Newsletter di lunedì scorso (a proposito, sei iscritta? Se, no, vai qui) e ti ho augurato (e ti auguro) di volerti sempre più bene, di capire che mamma felice, bambini felici, mamma in lotta col proprio corpo e la propria immagine, bambini in lotta con il proprio corpo, o quello degli altri, e con la propria immagine, o quella degli altri.  

Detto questo, un altro augurio è quello di non vederti fare quelle cose assurde che molte donne fanno in vista della settimana di vacanza al mare, ovvero, sottoporsi alle peggio torture fisiche per tornare in forma, nella speranza che 3 settimane di dieta da terzo mondo proposta dalla rivista di turno e allenamenti massacranti al limite dello svenimento siano la soluzione! 

La soluzione per poter abbandonare il famoso pareo, come ho scritto nello scorso post blog.


Queste pratiche non hanno senso

TE LO RIPETO: QUESTE PRATICHE NON HANNO SENSO

NON HANNO RAGIONE DI ESISTERE. Servono solo per vendere riviste e allenamenti spazzatura! 

Non ce l’hanno per il risultato stesso, perché il miracolo non esiste e non stanno in piedi, soprattutto, se parliamo di salute e benessere del corpo. 

Perché la dieta dell’ultimo minuto non funziona? 

Forse starai ridendo, o sorridendo leggendo queste parole. Magari sono anni che ti lanci nella dieta del miracolo a giugno, e sei felice (o più o meno) dei risultati e non ti interessa se ad ottobre è tutto punto e a capo. Tanto c’è l’inverno e l’industria del fashion è piena zeppa di vestiti-maglione che coprono tutto. 

Va bene così, se sei contenta tu. Sei liberissima di giocare allo Yo-yo, di fare ammattire il tuo corpo tra eccessi e scompensi, di ingannarlo e di tirare la corda. Finché te lo concede. 

Ma, se sei qui, forse, avrai voglia di continuare a leggere fino al punto dove ti dico, per filo e per segno, perché è disumana questa pratica e vorrai anche capire le soluzioni applicabili per avere risultati dal tuo percorso, in modo sano, duraturo e davvero efficace, incominciando ora, a ridosso dell’estate, ad IMPOSTARE LE BASI, ottenere i primi risultati, per poi continuare tutto l’anno. 

A te sembra di “fare economia” facendo queste diete da 3 settimane e poi amen. 

Economia da diversi punti di vista: 

  • della fatica: ti impegni solo 3 settimane all’anno e le restanti 49 ti godi la vita (almeno questo è quello che credi). 
  • del tempo: 3 ore x 3 settimane l’anno, 800 kcal per 3 settimane l’anno: CE LA FA CHIUNQUE! 
  • del risultato: perché fare di più, quando posso fare questo! 

Purtroppo non è così e, il loro contraltare, è:

  • fatica: allenarsi e mangiare bene è uno stile di vita, non una fatica. Devi sentirlo tuo, altrimenti è inutile. Noi siamo nati per muoverci, per fare fatica, siamo progettati per sviluppare forza nei nostri muscoli perché la forza muscolare (o il tono, per usare un termine POP) è quella che tiene insieme le nostre ossa, che tiene su la nostra colonna vertebrale e, scusa, ma quanto pensi di arrivare lontano se non ti prendi seriamente cura di ciò che può reggerti in piedi?
  • Tempo: un rush di 3 settimane non ti darà mai la gloria, la soddisfazione, il benessere e, soprattutto, il 
  • RISULTATO: di chi, con amore per sé, costanza, dedizione, mille peripezie, ci si mette, e ci mette un po’ di mazzo, tutto l’anno.  

Prima ti ho parlato degli SCOMPENSI che crei. Cosa significa? 

Significa che se passi 49 settimane l’anno incurante di ciò che mangi (e che bevi), e non muovendoti mai in modo sensato (cioè seguendo un programma), porti il tuo corpo ad un eccesso di lavoro, lo saturi di troppo: troppo cibo, troppo, alcol, troppa roba che non gli fa bene. Questo significa: fegato che non ne potrà più, intestino infiammato, stomaco bruciante, sovrappeso, ritenzione idrica e cellulite (per le ginoidi), addome prominente (per le androidi)

Conosco molte persone che credono di mangiare bene solo perché cucinano bene, perché comprano la carne dal macellaio e cibi che credono siano di qualità. Il problema è come li cucini questi cibi. Nessuna persona che mangia bene, in modo sano e equilibrato è in sovrappeso. 

Sebbene il peso non sia l’unico fattore determinante (c’è gente magrissima che però dentro non è messa benissimo), al contrario, in via generale, possiamo dire che ogni volta che ci imbattiamo in un aumento di peso, che vediamo una parte del nostro corpo gonfia o con accumulo di adipe (penso alle pance alcoliche o infiltrate di grasso viscerale, magari diastatiche, o cosce grosse, gonfie con culotte di cheval particolarmente prominenti), beh, allora in questi casi possiamo dire che, soprattutto lato alimentazione, c’è qualcosa che non va.  

Dall’altra parte, lanciarsi nelle citate 3 settimane di fame e allenamenti disumani, porta il tuo corpo in uno stato di sofferenza e carestia assurdo, perché gli stai togliendo anche il minimo che gli serve. Questo NON TI PREMIA come speri. Tu credi di DIMAGRIRE. In realtà, PERDI PESO solo per il fatto che mangi poco, ma quel che perdi non è solo grasso. Anzi. Spesso perdi molto di più di quel poco di massa magra che hai. 

Il corpo, quando va in sofferenza e carestia, attiva poi un meccanismo davvero ingegnoso, per non morire: è il meccanismo dello stoccaggio, come un magazzino. Nel momento in cui esce dalle settimane di stecchetto, immagazzina quanto più può in vista di altri momenti di magra. Questo significa che, dopo quelle 3 settimane, non solo riprenderai tutto il peso, ma accumulerai ancora più grasso, in un devastante effetto REBOUND che altro che boomerang. 

Capito ora perché queste pratiche rientrano nel cosa NON fare? 

Se mi hai seguita da inizio anno, sai che la dicitura “prova costume” non mi piace per niente. Ma sono una donna, oltre che una trainer, e so che quando mi voglio mettere il costume, voglio essere a posto. 

Quindi, passiamo al…

Cosa PUOI FARE per boostare i risultati in vista dell’estate.

Fosse anche solo per una questione mentale, vuoi dedicarti in modo più mirato al tuo corpo in questo periodo pre esposizione in spiaggia, ecco qualche suggerimento che ti può essere utile, e che, ti porta sicuramente a risultati migliori, e più duraturi, rispetto a fare la fame per tot settimane, per poi riscoppiare in vacanza perché “sei in vacanza”. 

Ecco tre suggerimenti, due dei quali sono un must e di cui ne ho parlato anche nello scorso post sul blog

  1. Mangia in modo più equilibrato, fai pasti completi e scegli cibi di maggior qualità e a più alto valore nutrizionale: è inutile togliere i carboidrati la sera o non mangiarli più…e piangere per la fame e aver voglia di tuffarsi nella dispensa! Il piatto deve essere sempre completo, cioè composto di carboidrati, proteine, grassi, preferibilmente derivanti da cibo di qualità anche in termini nutrizionali. La pasta di grano varietà CAPPELLI è molto meglio della pasta di farina 00. Il riso integrale è top rispetto al riso bianco brillato. La materia prima, specie se integrale (nel senso di integro, non raffinato industriale) è sempre preferibile rispetto al lavorato. La pasta è sempre meglio dei crackers, come di ogni prodotto da forno (focacce, schiacciatine etc).  
  1. Muoviti di più e meglio! La mobilità è il segreto per migliori risultati. Fare 100 squat con le anche bloccate non è lo stesso che farne 20 con le anche libere! Inoltre, pratica la camminata sportiva, che rinforza e stimola il ritorno venoso! Allenati il giusto, riposa il giusto e segui un programma. È la programmazione che fa la differenza. 
  1. Ok ai trattamenti estetici, ma fatti in modo che abbiano un senso! Io sono una super fan del beauty ma, per avere il risultato, bisogna fare le cose migliori, nell’ordine migliore. Per me ogni trattamento volto a lavorare sul grasso e sul tessuto (coppette, radiofrequenza, ultrasuoni etc) DEVE FINIRE con una PRESSOTERAPIA (o un linfodrenaggio manuale fatto bene)! Questo perché ogni volta che lavori in funzione di scollare un tessuto, di agire sugli adipociti nelle cellule adipose, di fatto, intossichi il tuo corpo. Questo va anche bene, perché se li devi “far uscire”, li devi muovere. Il punto è che se non ti dreni, poi, tutte queste tossine ti restano nell’organismo. E spostare da un posto per mandarle in circolo ovunque, non ha molto senso. Per questo, se vai dall’estetista, sincerati che il trattamento di radiofrequenza, LPG, cavitazione, ultrasuoni, vacuum, etc, si concluda sempre o con un linfodrenaggio manuale (metodi Vodder o Földi), oppure con una bella pressoterapia. Puoi lavorare bene anche a casa? Sì, certo. Con un po’ di pazienza e tempo, se ti piace, puoi coccolarti anche da sola. Un rituale che funziona e che a me piace molto? Puoi iniziare con le coppette in silicone, per un buon scollamento del tessuto (mi raccomando, con pelle lubrificata e dopo esserti fatta un minimo di massaggio di preparazione), poi applicarti o dei bendaggi o fanghi specifici, impacchettarti e farti la presso (se ce l’hai a casa. Se non ce l’hai, leggi più sotto) e concludere, dopo esserti lavata e asciugata, con la spazzolatura a secco. Se non hai la pressoterapia o non riesci ad andare a farla, devi camminare, anche su tapis roulant, rullando bene il piede in modo da attivare il polpaccio (how to qui), che fa da pompa di ritorno venoso, per almeno 40 min a ritmo allegro. Puoi seguire questo rituale 3 volte a settimane per le prime 10 “sedute”, in modo da fare l’effetto urto. In gravidanza, chiedere SEMPRE PRIMA il PARERE del MEDICO. Non hai la pressoterapia a casa e ti piacerebbe averla? Guarda nella mia lista beauty su Amazon, trovi diverse proposte per tutte le tasche.

Bene, anche oggi siamo arrivati alla fine di questo post. 

Spero di esserti stata utile, nell’aver chiarito certe dinamiche e anche di averti portato suggerimenti da praticare con facilità nel tuo quotidiano. 

Tu, ad esempio, che cosa fai per prepararti all’estate? Hai un rituale beauty preferito? Ti aspetto nei commenti e sui social! 

 

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