Per lo sport e il tempo libero, ma anche per la mobilità urbana più sostenibile: ecco i carrelli e i rimorchi per trasportare i bimbi in bici.

Una doverosa premessa, prima di iniziare. Il trasporto dei bimbi in bicicletta è regolamentato da leggi sia a livello nazionale sia a livello comunitario. Ne ho parlato nella scheda dedicata alla sport BICICLETTA, che ti invito a leggere, dove trovi anche il PDF SCARICABILE della NORMATIVA sul TRASPORTO DEI BAMBINI IN BICICLETTA.

Bene, detto questo, possiamo partire dicendo che il carrello (o rimorchio) per portare i bimbi in bicicletta è una soluzione comodissima, con diversi vantaggi, ma anche qualche contro.

Pro e contro del carrellino porta bimbi per bicicletta:

  • permette il trasporto fino a 2 bimbi contemporaneamente, debitamente assicurati con le cinture di sicurezza (di cui dovrebbe essere dotato) e che indossino il caschetto;
  • è spazioso e puoi caricare anche lo zaino, i giocattoli, il vostro amico a 4 zampe o tutto quello che vuoi;
  • è visibile grazie alla bandierina di segnalazione (che è obbligatoria e, quindi, dovrebbe essere in dotazione);
  • è comodo per il bambino, che può anche fare dei pisolini durante il tragitto;
  • può essere utilizzato fin dalla nascita, mettendo il bimbo nell’ovetto o utlizzando le apposite sedute (sembrano delle sdraiette) che fanno da riduttori  e che alcuni marchi hanno e vendono separatamente;
  • di solito è di facile installazione, basta dotarsi di un perno più lungo per la ruota posteriore della bicicletta; un modello della Tout Terrain ha il braccio attaccabile alla sella, non lateralmente. Molto comodo specie per chi va in MTB.
  • Ci sono modelli dotati anche di ammortizzatori, per chi volesse utilizzarlo su percorsi “sterrati” (da scegliere con attenzione. Eviterei di sicuro quelli pieni di buche o i percorsi in outdoor non indicati per la bicicletta. Ricordiamoci che stiamo pur sempre portando un bimbo);
  • di contro, ha che è un po’ ingombrante e potrebbe per questo dare senso di minor sicurezza. Non è così ma il punto è che sono anche gli automobilisti a dover stare attenti ai ciclisti, non solo viceversa. Meglio stare in ciclabile ma è anche vero che siamo in Italia e non siamo esattamente famosi per la viabilità e la mobilità sostenibile.
  • Se parti per le vacanze, sincerati di acquistare un modello che si monti/smonti facilmente o che, meglio ancora, si ripieghi come un passeggino. E che ci stia nel bagagliaio dell’auto!

Com’è fatto un carrello o rimorchio porta bimbi per bicicletta e come si aggancia

Se non ne hai mai visto uno dal vivo, diciamo che sono più o meno tutti composti da una cella che fa da seduta, di solito di tessuto impermeabile, con finestrelle in plastica sui lati, zanzariera e tendalino frontale antipioggia. All’interno la seduta si va a formare grazie ad uno scalino, un po’ rigido. Ci sono le cinture di sicurezza e, spesso, dei vani porta oggetti. Sui modelli più costosi la seduta è rivestita da un morbido cuscino, in alcuni casi anche con schienale, in modo da far star più comodo il bambino. Se il tuo non ne è provvisto, puoi utilizzare anche un riduttore da passeggino di quelli un po’ imbottiti, che ha già le predisposizioni per far passare le cinture di sicurezza.

Sempre a proposito di sicurezza, ormai quasi tutti sono dotati di sistema antiribaltamento. Cosa significa? Vuol dire che, ad esempio, se appoggi la bici a terra o tu cadi, il carrellino resta in posizione e non si ribalta di lato; al massimo si appoggia a terra col braccio, il ché significa che il bimbo resta un po’ in pendenza in avanti, ma nulla di ché. Un altro dispositivo di sicurezza che trovi sui carrelli che si trasformano in passeggino è il freno di stazionamento. Questo è molto utile, specie se sosti in pendenza, per assicurarti che bici, carrellino e, soprattutto, bimbo, non partano da soli.

Come si aggancia il carrellino porta bimbi alla bicicletta?

È molto semplice: c’è un braccio che va ad agganciarsi al telaio della bicicletta nella sede della ruota posteriore grazie ad un perno. Sostituendo quello normale della ruota con uno più lungo, il gioco è fatto. Per maggior sicurezza, i carrellini sono dotati di una fascetta in velcro con moschettone, da far girare intorno al telaio e agganciare sul braccio del carrellino. Così, per stare più sicuri. È bene controllare sempre che il perno sia ben tirato prima di ogni uscita, così si sta più tranquilli.

Modelli di carrelli e rimorchi da bicicletta per il trasporto dei bambini

Ci sono due tipi di carrelli: quelli che si trasformano in passeggino e quelli che sono e restano solo dei rimorchi. In ogni caso, quando lo dovessi acquistare, assicurati che risponda alle vigenti normative CE. Esiste, poi, una terza opzione, diciamo multipla: la trio bike, che è sia bicicletta con carrello incorporato, sia passeggino.

Per scoprire le loro caratteristiche, entra nelle schede dedicate.

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