Consulente del Portare: un mestiere nuovo, per un’arte antica.
La consulente del Portare – Da La Scuola del Portare
Chi è e cosa fa una (o un) Consulente del Portare?
Tenere a contatto il proprio bambino attraverso i supporti per portare è una pratica riscoperta che, si è visto, genera continuità nel legame madre-bambino. La Consulente del Portare è una persona formata e competente in questa pratica, che conosce bene queste dinamiche e che aiuta, forma e sostiene tutti i genitori, perché anche i papà sono coinvolti, che vogliano avvicinarsi e intraprendere questo percorso.
Si parla di percorso, infatti, perché si inizia come coppia fin dalla fine della gravidanza, incoraggiando alla partecipazione attiva anche i papà, per poi continuare, attraverso la condivisione, man mano che il bambino cresce. Attraverso periodici incontri formativi e gratuiti, la Consulente del Portare tiene aggiornati mamme e papà, informa, si confronta, raccoglie utili feedback anche per altri genitori.
La pratica del portare nasce all’alba dei tempi ma, non per questo, le nozioni della Consulente del Portare vanno intese come teorie o confutabili filosofie di vita. Le tecniche insegnate, così come le informazioni veicolate e, ovviamente, anche la conformazione e la scelta dei supporti più indicati si basano su comprovati studi scientifici della fisiologia, dello sviluppo anatomico, della psicologia perinatale.
La Consulente del Portare è debitamente formata per informare, formare e accompagnare i genitori nella scoperta della pratica di quello che oggi chiamiamo Babywearing. Non solo. Il sostegno è anche morale, perché tutti i genitori hanno dei timori legati alla paura di non essere all’altezza di fare qualcosa per i propri piccoli. La Consulente del Portare sostiene e aiuta a far emergere e a valorizzare le competenze genitoriali.
Oltre a questi incontri, vengono organizzati anche dei momenti con altri genitori, occasioni di confronto e conoscenza, utili a tutti. Trovare il supporto più adatto per le proprie esigenze e quelle del bambino è un altro dei compiti fondamentali della, o del (ci sono anche consulenti maschi, ovviamente) Consulente del Portare. Non solo può guidare nella scelta tra i differenti tipi di fasce o marsupi ma, anche, può aiutare ad orientarsi tra i diversi marchi in commercio.
Perché rivolgersi ad una consulente del portare:
- perché si può portare anche da soli, ma portare meglio è… meglio!
- perché si intraprende (o si perfeziona) un percorso che permetterà di portare a lungo e con soddisfazione
- perché una persona preparata e competente può sostenere e accompagnare il portare in maniera corretta
- per individuare il supporto più idoneo alle proprie esigenze ed evitare acquisti inutili
- per imparare come rispettare sempre e in ogni posizione la corretta fisiologia del bambino
- per imparare bene ad usare la fascia con tutto ciò che ne consegue (comodità, continuum, sentire di pancia, attaccamento)
- per ricevere informazioni aggiornate e corrette
- per sperimentare diversi supporti e diverse legature e per capire le migliori soluzioni per ognuno
- per condividere con la consulente e con il gruppo intorno a lei opinioni, dubbi e problemi, trovare accoglienza o semplicemente stare insieme
- per imparare a “lasciare andare” dopo la fase di contenimento e per condividere anche col papà le emozioni “della pancia”
Sul sito Scuola del Portare troverete la MAPPA di tutte le CONSULENTI DEL PORTARE d’Italia