Si può fare sport nei primi tre mesi di gravidanza? Sì, ecco come.
Lo sport nei primi tre mesi di gravidanza: tutti i cambiamenti
A cura di Enrica Sabbadini – Ostetrica
Il primo trimestre di gravidanza, ovvero i primi tre mesi a partire dall’ultima mestruazione avvenuta, rappresenta per la donna un periodo di importanti cambiamenti fisici e di forti emozioni. Il corpo materno è impegnato ad accogliere e nutrire il prodotto del concepimento, adattandosi gradualmente alla nuova presenza. Da due cellule uova infatti, nel giro di poche settimane, si crea un feto con tutte le parti anatomiche e gli organi abbozzati: è questo il periodo dell’organogenesi.
Cambiamenti fisici nei primi tre mesi di gravidanza
Le modificazioni materne sono numerose: l’utero, pur rimanendo all’interno della pelvi fino alla dodicesima settimana, comincia ad aumentare di volume ed è coinvolto nell’importante sistema della circolazione utero placentare. L’intero sistema circolatorio inizia a subire cambiamenti a favore di un incremento del volume di sangue circolante, determinando un aumento della frequenza cardiaca di base di circa 10 bpm e di una diminuzione sia della pressione arteriosa sia delle resistenze vascolari. Queste sono le cause per cui spesso le donne riferiscono di avere giramenti di testa e abbassamenti di pressione. L’aumento del peso nel primo trimestre è lieve; a causa degli ormoni circolanti potrebbero presentarsi nausea e bruciore gastrico che spesso infastidiscono la donna. A ciò si unisce la maggior richiesta di energia che diventa essenziale per l’attività metabolica sia materna sia fetale. Durante il primo trimestre di gravidanza, in genere, il bisogno di sonno è maggiore proprio per consentire al corpo di recuperare le energie necessarie a svolgere tutto questo grande lavoro.