Passeggini sportivi:
Tutto quello che devi sapere sui passeggini sportivi e come utilizzarli per fare sport
Ecco i consigli più utili.
Questa è una pagina ricca, ricchissima, di contenuti. Per semplificarti la vita, ecco l’indice…così sai cosa troverai.
- Perché un passeggino sportivo
- Caratteristiche di un passeggino sportivo
- Quando iniziare a fare sport col passeggino e cosa fare
- Quali sport si possono praticare con i passeggini sportivi
- Posizione del bambino in passeggino a seconda dell’età e quali supporti utilizzare
- Posizione e postura corretta per fare sport con il passeggino
- Che percorsi scegliere e come
- Come vestire il bimbo per fare sport col passeggino nelle diverse stagioni
- Quando allenarsi, in quali orari
- Tipologie di passeggini sportivi: da running, da trekking/trail, urban-cross, passeggino-carrello, con schede descrittive da consultare per ogni tipologia.
Ora possiamo iniziare.
1 – Perché un passeggino sportivo?
Come tante cose a questo mondo, anche i passeggini non sono tutti uguali. Come in città o in altri contesti urbani ti piace muoverti con uno stroller agile, che si manovri bene su e giù dai marciapiedi, anche per fare sport con il passeggino ci sono delle necessità, della mamma e del bambino, da soddisfare. Sono certa che, anche solo per buon senso, ci sono dei modelli che tu stessa puoi riconoscere come più adatti alla pratica sportiva. Nessun 4 ruote potrò mai pareggiare per agilità i fratelli con una ruota in meno e centrale. I 3 ruote, infatti, la fanno da padroni in questo ambito. Per la forma del telaio, l’aerodinamicità, la scorrevolezza sul terreno, la robustezza, le ruote più grandi e stabili, i passeggini a tre ruote sono i compagni migliori per ogni mamma, e papà, che decida di condividere lo sport con i propri figli. Vediamo insieme perché.
2 – Caratteristiche di un passeggino sportivo
Un passeggino sportivo ha specifiche che lo caratterizzano e differenziano rispetto ai passeggini “normali”, i suoi cugini a 4 ruote, ad esempio.
- TELAIO: è più robusto. Il che non significa pesante, anzi. Spesso i materiali sono più leggeri di quelli usati per i passeggini urban. Il carbonio, ad esempio, è uno di quelli ed è un materiale top perché coniuga la robustezza alla leggerezza.
- FORMA AERODINAMICA: puoi notare come i passeggini sportivi siano di media più lunghi e proiettati in avanti degli altri. Questo garantisce loro una maggior fluidità nella conduzione e più sicurezza per evitare ribaltamenti o inceppamenti nel terreno.
- RUOTE: anche a seconda della destinazione d’uso, le misure delle ruote dei passeggini a 3 ruote possono variare dal più grande al molto più grande rispetto a quelle dei quattro ruote. Per non parlare del confronto con i leggeri. Questo perché devono assicurare agilità alla spinta, resistenza e durata. Per identificare lo sport a cui sono destinati, le ruote dei passeggini sportivi sono uno dei primi fattori e rispondono, grosso modo, alle stesse propedeuticità del ciclismo. Ruote sottili, dal diametro più grande e raggi lunghi per la corsa su asfalto; ruote più larghe e tozze, in alcuni casi gonfiabili, per l’offroad.
- FRENI: di solito i passeggini sportivi sono dotati di due tipologie di freni, quello di sosta, o stazionamento, e quello d’arresto. E anche in questo secondo caso prendono in prestito le idee dal ciclismo. Le battecche dei freni, infatti, ricordano proprio quelle delle biciclette.
- FETTUCCIA DI SICUREZZA ANTI-RIBALTAMENTO: se vedi una specie di nastro rosso agganciato a partire dalle ruote posteriori non è il rimasuglio di un guinzaglio del cane! È un apposito dispositivo per poter far fare sport più serenamente, specie se stiamo affrontando una discesa. Va legata al polso ed è un dispositivo di sicurezza in più, per la tua tranquillità. Se il tuo passeggino non ne è dotato, puoi acquistarla anche a parte. La trovi anche su Amazon.
Certo, di contro ha lo svantaggio di esser più ingombrante, pesante, meno compatto da chiuso e, quindi, meno facilmente trasportabile ma è anche vero che, e parlo per esperienza personale, il passeggino sportivo non viene utilizzato per andare a fare la vasca in centro, la spesa o per salire e scendere dai mezzi pubblici. Pertanto, nonostante i “difetti” non si possano correggere, sono le situazioni in cui essi si avvertono a venire meno.
Mi spiego meglio facendo degli esempi. Se vuoi andare a correre con il tuo passeggino da running, facilmente partirai da casa, in tenuta sportiva, per cui poco ti importa di ingombro nel bagagliaio o altro. Se, invece, stai andando a fare trekking in montagna, anche se il tuo fido 3 ruote occupa tutto il bagagliaio o quasi, anche in questo caso poco ti importa, poiché non dovrai caricare la spesa, ma il necessario per la giornata sui sentieri per te e il tuo piccolo.
Il bilancio resta positivo, a favore dei 3 ruote.
A completare il quadro, poi, ci sono tutta una serie di accessori e/o accorgimenti per la tua comodità e quella del piccolo che ti faranno amare il tuo passeggino:
- CESTELLO PORTAOGGETTI: di solito è bello capiente. Così riesci a farci stare il necessaire per il tuo piccolo (cambio pannolino e vestiti di riserva) e anche per te, come ad esempio qualcosa da mangiare.
- CAPOTTINA PARASOLE: in alcuni modelli è previsto che si estenda di più, in altri che si possa proprio spostare lungo il telaio per aggirare il sole e tenere il bimbo sempre al coperto. (foto capottina)
- PARAPIOGGIA: un must per chi fa sport col passeggino, specialmente se l’uscita non è vicina a casa e non dura poco. Io lo porto sempre con me nel cesto porta oggetti.
- PORTA ACQUA: dopo 30′ da che abbiamo iniziato una qualunque sessione d’allenamento, il nostro corpo inizia ad avvertire sete. Meglio non fare le preziose e avere sempre l’acqua a portata di mano perché disidratarsi non è una scelta intelligente. Alcuni passeggini ce l’hanno tra gli accessori, altri no. In ogni caso puoi sempre adottare una soluzione come ho fatto io…guadagnandoci anche una taschina in più.
3 – Quando iniziare a fare sport col passeggino e cosa fare
Esiste un tempo fisiologico di ripresa, o di attesa, dopo il parto per far sì che il corpo della donna riprenda le sue funzioni in modo normale e che tutti gli organi e muscoli tornino al loro posto. Il puerperio serve a questo e, ovviamente, a prendere confidenza con i ritmi del nostro bambino.
Passati questi 40 giorni, o 6 settimane, in cui possiamo, a nostra discrezione, passeggiare col passeggino o la fascia, ecco gli sport praticabili col passeggino e i rispettivi riferimenti di tempistiche per poter iniziare a svolgere, o riprendere, dopo il parto:
- STROLLER WALKING (camminata veloce su asfalto) e urban trail (sterrato): dalle 6 settimane (con riduttore nascita/ovetto/navicella)
- STROLLER FITNESS: 6 settimane (con riduttore nascita/ovetto/navicella)
- STROLLER TREKKING: 6 settimane (con riduttore nascita/ovetto/navicella)
- STROLLER RUNNING/JOGGING/TRAIL: dai 4, 5 o 6 mesi (dipende da quando il bimbo inizia a reggere bene la sua testolina)