Attività sportiva

Addominali materni: quando il corpo è pronto per fare ogni esercizio?

 

Dopo il recupero post parto, ecco le altre 2 fasi che ci accompagnano nella ripresa completa del nostro corpo, a partire dagli addominali materni.

Il crunch, l’esercizio più sbagliato in assoluto durante l’esecuzione. Per questo bisogna aspettare.

FASE 2 RIASSETTO – IL COMPLETAMENTO DELL’ESOGESTAZIONE e IL RIASSETTO ANATOMICO-FISIOLOGICO-ORMONALE DELLA DONNA NEL POST PARTO

Continua dal post precedente…

Sai che gli esseri umani, da buoni mammiferi, dovrebbero nascere intorno ai 18 mesi circa? Lo so, stai inorridendo al solo pensiero (e una voce ti sta dicendo: sì, e chi li fa nascere poi così grandi?!). Esatto! Sarebbe impossibile partorire un bambino di 18 mesi. Ma anche solo arrivare a fine gravidanza. Cadremmo a terra trascinate dal peso del pancione…e altro che diastasi! 

Per questo la gestazione completa si svolge intra e extra utero. 9 mesi di endogestazione, dentro e 9 mesi di esogestazione, fuori.

I mesi di esogestazione sono tanto importanti e delicati quanto quelli della gravidanza. Come abbiamo visto nello scorso articolo, i primi due sono molto impegnativi perché è tutto nuovo, perché è tutta una scoperta e perché si riposa poco. Fisicamente sono davvero stremanti

Intanto il corpo, pian piano, ritorna alla sua condizione pre-gravidica. Questo coinvolge tutti gli organi interni oltre l’utero (che ci mette 40/60 gg, motivo per cui la visita post parto è fissata in quel periodo). Tutto il resto, stomaco, intestino, vescica, fegato, pancreas etc, ci mette circa 9 mesi, a volte 1 anno, a riprendere il proprio volume e la propria sede originaria. Per questo motivo non si può pretendere di avere la stessa pancia come prima o che il corpo risponda esattamente come prima, tutto e subito. 

Bisogna avere pazienza. Bisogna lasciare il tempo al corpo di fare le sue tappe. 

Consideriamo poi gli ormoni, dal cui lavoro dipende tutto quello che succede al nostro corpo. La drastica caduta dei progestinici che avviene col parto e l’entrata in scena della prolattina e della relaxina, se allattiamo al seno, portano a grandi stravolgimenti del nostro organismo. 

Questo passaggio ormonale è un concetto da tatuarsi nella mente perché dà risposta a tutte quelle domande che ogni mamma sportiva si pone: quanto ci metterò a rimettermi in pista? Quando potrò vedere dei risultati? 

Sebbene sia chiaro che dal lato risultati ci siano anche altri fattori determinanti, come la costanza e la qualità dell’allenamento che seguiamo, è bene sapere un concetto fondamentale:

SÌ, I TUOI MUSCOLI SONO AL MINIMO STORICO DI TONICITÀ, ED È NORMALE! Perché? 

No, non è solo una tua impressione se ti senti i muscoli meno tonici della storia. È normalissimo. Dai glutei agli addominali, è uguale per ogni gruppo muscolare del corpo. Succede proprio a causa del progesterone e degli ormoni legati all’allattamento: ossitocina, prolattina, relaxina. 

  • Il progesterone resterà più alto della norma, se allatti al seno, almeno fino al 9/10 mese del tuo piccolo, appunto, perché grande è l’impegno del corpo per produrre il latte necessario al suo nutrimento. I livelli si modificano quando, con l’avviamento dell’alimentazione complementare, il tuo bimbo mangia effettivamente più cibo che il tuo latte. Così diminuiranno via via anche i livelli di prolattina, di ossitocina e di relaxina. Produrrai meno latte che nei primi mesi, probabilmente ti tornerà il ciclo e questo grazie al cambiamento nei livelli di ossitocina. 
  • Ossitocina: è l’ormone che porta l’utero a contrarsi, è responsabile delle contrazioni in gravidanza, in travaglio e parto e anche del tenere a riposo l’utero dal ciclo durante l’allattamento. Quando viene meno, l’utero si contrae meno e, quindi, si risente pronto a fare quello che fa normalmente: ovulare. 
  • Relaxina: lo dice il nome stesso, rilassa. È l’ormone che regala elasticità alle nostre articolazioni durante l’allattamento. Questo perché, essendo il corpo molto affaticato, se non ci fosse incapperemmo in traumi e acciacchi di ogni tipo ogni giorno. Sarebbe impensabile sopravvivere ad una gravidanza e ad un parto senza questo “trucchetto” ormonale. Questo è anche il motivo per cui molti dei dolori collegati a gravidanza e parto si presentano “tardivamente” e, purtroppo, molti fisioterapisti o ortopedici non li collegano alla maternità.  

Tutto questo preambolo è stato fondamentale per arrivare a farti capire perché i muscoli sono “molli” e cosa succede ora. In questa fase, muscolarmente parlando, che tu faccia ginnastica dolce o allenamenti più impegnativi poco cambia. Devi innanzitutto alimentarti nel modo corretto: far mancare qualche macro al corpo in questa fase non è mai una saggia scelta. Se ti sembra che nulla funzioni, che i muscoli non riprendano ton, non spaventarti. 

Non pensare che il muscolo non faccia nulla. Immagazzina le informazioni nella sua memoria, per poi utilizzarle quando ne avrà la possibilità. Finché allatti, il setting ormonale ti impedisce di sentire un pieno risultato. Questo non significa ASSOLUTAMENTE che tu debba smettere, mi raccomando, ma solo che devi sapere cosa succede, perché e che, una volta completato l’allattamento, tutti i risultati sbocceranno come i Non ti Scordar di me a primavera! 

Per questo, in questa fase di transizione, è molto, molto importante fare le cose per gradi dal punto di vista degli addominali e del pelvico. Qui tu stai impostando il tuo futuro. Molto di quello che succede nella menopausa dipende da come sceglierai di utilizzare il tuo core in questi momenti. Quindi, recupera nel modo corretto e allenati nel modo corretto. Ci sono tantissimi modi ed esercizi per allenare l’addome in sicurezza, senza spanciare, senza strafare.

Il crunch, ad esempio, sembra banale ma è l’esercizio con più grado di errore nella storia degli addominali! Perché volerlo fare quando possiamo farlo male? Scegli una guida che sappia cosa fa e perché e che sappia guidarti passo passo. 

E, step by step, arriviamo all’ultima fase…  

FASE 3 RIPRESA – RITORNO AD UNA CONDIZIONE NORMO-SETTATA DA CUI POTER RIPARTIRE

La maggior parte di noi mamme si fa una domanda quando è incinta: “tornerò mai come prima”? Al di là di quello che può realmente succedere dopo il parto, questa opzione non è percorribile e per un semplice motivo: la vita va avanti, non torna indietro

Questo è un concetto sottile, sembra banale ma è fondamentale per fissare un MINDSET che porti alla serenità, per comprendere che, quando la tua vita cambia radicalmente come con il divenire madre, nulla può tornare, ma TUTTO PUÒ DIVENIRE

E tu, puoi fare divenire tutto quello che vuoi, con il MINDSET GIUSTO, IMPEGNO e GLI STRUMENTI più UTILI! 

Come avrai certamente intuito, tutto quello che succede da quando il tuo bimbo non dipende più fisiologicamente da te (emotivamente saremo sempre una diade, per fortuna direi!), dipende molto anche dalle basi che hai potuto gettare in gravidanza e nella fase di recupero (fase 1, nell’altro post).

Se hai potuto seguire un iter corretto e per gradi, nel momento in cui il tuo setting ormonale ritorna “normale”, i tuoi muscoli saranno prontissimi per liberare tutto quanto immagazzinato e darti grandissime soddisfazioni. 

Inizieranno ad inturgidirsi, a definirsi, ti sentirai più forte, più energica. Se corri, inizierai ad avere un super boost nelle tue performance. Puoi anche permetterti di iniziare a spingere di più!

Se ti è concesso il mega regalo di poter riposare di notte, i tuoi livelli di cortisolo saranno più o meno nella norma e ti permetteranno la corretta sintesi del testosterone per creare nuova massa magra (muscolo) e definire la silhouette o semplicemente rivederti meglio, sentirti più forte. Se il tuo scopo è quello di stare in forma e avere un ottimo equilibrio in termini di benessere, inizierai comunque a notare quanto le tue forme possano cambiare, migliorando, anche nel giro di poco. Quanto ti potrai sentire meglio, in termini di energia e voglia di fare. 

L’effetto dell’allenamento è anche questo! Anche senza strafare, anche senza imporsi obiettivi che non ci risuonano. Tra l’essere in forma e l’essere “fissati”, qualunque sia la connotazione che vuoi dare a questo termine, ci passa una bella differenza. Ne parlerò nel prossimo post (spoiler).

Se, invece, vuoi cimentarti in qualcosa che vada oltre, ti vuoi sfidare, superare, hai degli obiettivi mirati, in termini di fisicità, estetici o di performance, questo è il momento più giusto per poterci dare dentro e, seguendo un’adeguata programmazione, arriverai al tuo risultato sperato con grande soddisfazione! 

Se hai fatto i “compiti a casa”, se hai recuperato l’addome in modo adeguato, se hai imparato le tecniche giuste, i crunch non saranno più un demone per te! Potrai rinforzare il tuo core mettendoti alla prova in ogni tipo di esercizio e saprai ascoltare i segnali del tuo corpo, se ti dirà di fare delle variazioni.

Ovvio che, invece, se non hai recuperato a dovere, il tuo corpo certamente si riassesta a livello ormonale, ma a livello di muscolatura, prontezza, capacità di ingaggio dell’addome e del pelvico non sei pronta per fare proprio tutto. Il tuo corpo te lo consente, certo, ma è probabile che inizierai a sentire disagi, fastidi, perdite, magari pesantezza pubico-pelvica, la pancia che si gonfia, che è dolente, la sciatica che inizia a impazzire, traumi e infortuni che insorgono quasi dal nulla e sempre più spesso, dai pollici, ai tunnel carpali, alla cervicale, alla zona lombo-sacrale.  

Questo è il lato “oscuro” dell’ignorare un percorso adeguato di recupero post parto

Pensare di non averne bisogno. Pensare che sia solo per chi fa sport. Pensare che, tanto, prima o poi le cose andranno a posto da sole. Questo vale, e forse è quasi peggio, per chi non si muove, per chi non fa nemmeno 10000 passi al giorno, perché obbliga il proprio corpo ad una sedentarietà innaturale e lo porta come “ad invecchiare” ancora prima del tempo. La cosa peggiore è che, spesso, non saprai nemmeno leggere i segnali, o li ignorerai, non facendo altro che peggiorare la situazione. 

Quindi, se vuoi stare bene, bene davvero, non importa quanto sei sportiva, il consiglio è quello di iniziare a prenderti per mano prima possibile, senza indugio, senza se e senza ma. 

Se vuoi, sono qui. Ti aspetto nel Club Mamma Sportiva!

 

Condividere fa bene e tiene in allenamento le dita 😉

Condividi questo post sui tuoi social preferiti!

Hai già ascoltato il mio PODCAST?

Potrebbe piacerti...

1 commento

  1. I don’t think the title of your article matches the content lol. Just kidding, mainly because I had some doubts after reading the article.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *