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Sellia borgo avventura: un paese-parco per grandi e piccini

 

Sellia: il paese calabro diventa parco avventura

Nel paese dove il pediatra non manca mai, ecco un parco en plain air

C’è un posto magico in Italia dove il mare è meraviglioso. Ma non solo il mare. Perché la Calabria, bellissima terra che fa da punta al Bel Paese, è una stupenda commistura di mare e monti. In questa regione magnifica c’è un piccolo paesino, abbarbicato a 560 metri s.l.m. in provincia di Catanzaro e con essa confinante.

Poco prima della nascita della mia bimba stavo navigando tra le news in Facebook e leggo di questa curiosa prossima inaugurazione: un paese che si fa parco avventura. Subito mi metto a cercare in rete e scopro così alcuni articoli e i collegamenti alla pagina Facebook AVVENTURE IN BORGO.

E non solo. Perché Sellia ha il primato di museo procapite in Italia. La mia curiosità è alle stelle. Devo assolutamente saperne di più!

Scava, cerca, curiosa, noto che la maggior parte dei post è generata da un certo Davide Zicchinella, che scopro essere il sindaco della cittadina.  Decido così di provarci: gli scrivo un messaggio in messenger di Facebook per chiedergli maggiori informazioni sull’iniziativa Avventure in Borgo e poter così scriverne un post. Ho trovato risposta immediata e in Davide una persona a pelle gentilissima, cordiale, impegnata. In più, non è solo il sindaco, ma anche pediatra e, cosa più significativa, papà!

Questo è quello che mi ha raccontato riguardo a Sellia e il progetto di Avventure in Borgo. Mi spiace solo di non poter essere stata presente all’inaugurazione, il 24 giugno scorso, perché Petra aveva solo pochi giorni.

Se capiti in Calabria, se stai scegliendo le vacanze e sei indeciso, leggendo quest’intervista non avrai dubbi sulla tua meta!

D 1- I parchi avventura rappresentano una bellissima idea di vivere la natura in maniera nuova e diversa, per grandi e piccini che, negli ultimi anni, ha visto spuntare parchi in ogni dove. A voi com’è venuta l’idea di rendere, addirittura, l’intero borgo un “parco avventura”? Quando avete iniziato i lavori? Avete incontrato delle difficoltà?

R – È vero, in Italia negli ultimi anni sono nati tantissimi parchi avventura, quasi in ogni dove. Ma fino ad oggi in nessun posto nel nostro Paese, e posso dire in Europa, è stato pensato e realizzato un parco avventura integrato ad un Borgo. Sellia, dal 24 giugno 2017, giorno in cui il parco aprirà al pubblico, diverrà il primo “Borgo Avventura” d’Europa. L’idea di trasformare Sellia da borgo preminentemente agricolo a borgo turistico è nata guardando al paese con nuovi occhi. Le asperità altimetriche ed orografiche, che i più vedevano come un limite, a noi amministratori sono invece apparse come una enorme possibilità. Così è nata l’idea di collegare il polmone verde situato alla sommità del paese, dove ora c’è il parco, con il centro abitato tramite una Grande Teleferica. Attraverso un volo lungo 500 metri si arriva direttamente nel cuore del Borgo Antico di Sellia. Alla Grande Teleferica, primo attrattore ad essere realizzato, si è aggiunto un Grande Ponte Tibetano (lungo 120 metri con vista mozzafiato), una Torre di Lancio (alta 15 metri da cui ci si può lanciare con tecnologia Quick Jump) ed un Parco Acrobatico con 5 percorsi, adatto per adulti e bambini. Come a me piace dire, a differenza che in altri posti a Sellia, una volta “messi i piedi a terra” da che ci si trovava in zona verde attrezzata per lo sport-avventura in un meraviglioso borgo. E nel Borgo le sorprese per i visitatori non mancano. I lavori del parco sono iniziati con la realizzazione della Grande Teleferica nel 2012, mentre i lavori per la realizzazione dei restanti attrattori sono iniziati nella primavera del 2015 e si sono ultimati l’anno successivo. Ovviamente trattandosi di opere non ordinare ed essendo l’Italia il paese dei grovigli burocratici le difficoltà per portare in porto i lavori non sono mancate. Ma la nostra tenacia è stata superiore ad ogni ostacolo.

D 2 – Sellia, tra monte, Parco Naturale della Sila e mare. Una località in cui, dal punto di vista turistico, avete moltissimo da offrire. A partire dal primato di musei procapite. Immagino che l’ospitalità per le famiglie sia a “noia zero”. Come si può organizzare una mamma sportiva per venirvi a trovare con la prole? Da che età i bambini possono accedere alle strutture?

R – Sellia effettivamente occupa una posizione geografica davvero invidiabile. In meno di mezz’ora di automobile è possibile raggiungere le ampie spiagge del Mar Ionio, e nello stesso tempo di percorrenza i boschi rigogliosi e sempre verdi ricadenti nel Parco Nazionale della Sila. La città capoluogo, Catanzaro, dista appena 15 minuti mentre a meno di 40 minuti si trova l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme ed il principale snodo autostradale e ferroviario. Sempre a mezz’ora di automobile è possibile visitare la Riserva Naturalistica delle “Valli Cupe” che al proprio interno conserva un patrimonio ambientale tra i meglio conservati d’Europa (a partire dal più lungo Canyon del vecchio continente), mentre nel vicinissimo comune di Taverna si possono visitare le opere di Mattia Preti che, insieme a Caravaggio, è stato uno dei protagonisti della scena pittorica del 1600. Ma se la voglia di spostarsi non è molta  il solo Borgo Antico di Sellia, che di fatto è integrato al Parco (che non a caso si chiama “Avventure in Borgo”) può offrire ai visitatori tante originali opportunità. Innanzitutto in ambito culturale. È stato realizzata da poco, infatti, a Sellia una importante rete museale denominata S.M.O.S.S. (Sistema dei Musei e degli Opifici Storici di Sellia) formata, appunto, da 4 musei e da 4 opifici storici tutti ubicati nel cuore del centro storico. Ad esempio, a Sellia, si trova il primo museo della regione Calabria dedicato interamente ai bambini (il MU.Se.Ba) dove si organizzano laboratori didattici e visite guidate per bambini dai 2 ai 14 anni. Sellia annovera, inoltre, un museo del Fumetto, un Eco-Museo all’Aperto (dove è raccontato il patrimonio storico, architettonico ed ambientale del paese), e un Museo della Scienza. Gli opifici storici sono rappresentati da due antichi Frantoi (uno del 1600 e l’altro del 1800) e da due antichi forni (del 1800 e dei primi del 1900 rispettivamente). Avendo praticamente una struttura museale ogni 60 abitanti, Sellia ha avuto quest’anno una grande visibilità sui mezzi di comunicazione nazionali ed esteri perché, di fatto, è il paese con la più alta densità di contenitori culturali d’Europa. Molto importante ed a prezzi contenuti è l’offerta eno-gastronomica con l’olio d’oliva a farla da padrone (unitamente ad insaccati, latticini, sottoli preparati con materie prime locali e secondo la tradizione), ed anche la ricettività caratterizzata da una rete di B&B ricavati in antiche dimore contadine opportunamente riqualificate. Pertanto le famiglie e le mamme sportive troveranno a Sellia la loro Mecca, potendo garantire ad ogni membro, ciascuno secondo la propria età e le proprie attitudini, un divertimento assicurato ed avendo sul posto tutta la logistica di cui necessita.

D 3 – Davide, tu sei il Sindaco di Sellia ma anche un pediatra e, soprattutto, un papà. Quanto e in che modo può fare bene per i bimbi (ma anche per i genitori), passare del tempo all’aria aperta? Concordi con me quando dico che, anche a livello di qualità della relazione genitori-figli e di coppia, perché no, coniugare il più possibile le attività a livello family possa unire sempre più il nucleo e renderlo una squadra forte e coesa?

R – Ovviamente il mio essere pediatra oltre (ma direi prima) che sindaco non è stato per me un fattore indifferente nella mia azione amministrativa. Ho sempre desiderato dal mio primo giorno di mandato (8 anni fa) di fare del mio paese un borgo a misura di bambino. E credo di esserci riuscito. Considerando che Sellia si trova ai piedi della Sila e che da accurati studi scientifici si è scoperto che nel territorio silano c’è l’aria più pulita d’Europa (l’Europa ritorna sempre altro che Sud arretrato!!!) stare all’aria (pulita) aperta da noi più che come un’opzione possibile deve essere vista come una vera e propria terapia rigenerativa. I bronchi dei nostri figli (ma anche di noi genitori) esposti a migliaia di sostanze inquinanti ed ad aero-allergeni a Sellia troveranno il giusto ristoro. Il movimento fisico in un  ambiente assolutamente salubre da ogni punto di vista (a partire dall’inquinamento acustico) rappresenta la migliore prevenzione per la quali totalità delle patologie pediatriche. Non solo a carico dell’apparato respiratorio.  Il benessere del bambino (come espressamente previsto dalle linee guida dell’O.M.S.), infatti, non deve intendersi esclusivamente come benessere fisico, ma anche come benessere psichico e buon di inserimento sociale. In pochi altri, posti, come si capisce da quanto ho avuto modo di spiegare oltre Sellia, borgo organizzato come una grande famiglia in cui resistono valori come accoglienza, solidarietà e serenità sociale, ogni bambino può raggiungere veramente il suo completo benessere. Il bambino, la coppia, la famiglia nel suo insieme potendo condividere originali  esperienze ludico-ricreative, culturali ed enogastronomiche andrà via dal nostro borgo sicuramente più arricchita e coesa. E poi a Sellia il pediatra non manca mai!

 

 

 

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1 commento

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