Utilità

La diastasi si risolve? Tornerò come prima? Parliamone.

 

Le prime e naturali domande che ci si pone sono queste. Ma la diastasi si risolve? Si torna come prima? Vediamolo insieme.

Ne ho parlato anche nella puntata del podcast appena uscita, la 16, del concetto del prima. Un tempo a cui le mamme, per vari motivi, sono molto affezionate, specie quando parliamo di corpo, o di percezione della propria immagine. 

Ri-vedersi non è solo una questione estetica, visiva, fisica, ma diventa un’urgenza funzionale, fisiologica, quando subentrano determinate disfunzioni, come possono essere la diastasi, le problematiche al pelvico, alla schiena, etc. 

Tutte “eredità scomode” dovute alla gravidanza, o a più gravidanze, e al parto. 

La diastasi si risolve? Una cosa che nessuno ti spiega mai.

Quando ci si rende conto di avere un problema, la prima domanda che ci si pone è: la diastasi si risolve? È quello che mi chiedono tutte le mamme quando ne parliamo nella videochiamata conoscitiva che di solito propongo per capire meglio la situazione. 

Le domande più gettonate sono sempre le stesse:

  • gli esercizi funzionano?
  • Posso chiudere il divario tra gli addominali?
  • Riavrò forza negli addominali?
  • Cambierò l’aspetto della mia pancia?
  • Andrà via la “pancia da incinta”?

C’è una cosa che mi fa sorridere dietro a queste domande: l’idea (distorta) di come funzionano i muscoli nel nostro corpo. 

Sembra incredibile ma quello che non si fa è pensare ai muscoli, al modo in cui lavorano e al loro potenziale, nello stesso modo. Se pensiamo ai muscoli delle braccia, o delle gambe, o dei glutei, ci viene naturale intuire due concetti fondamentali: 

  • se non allenati, non possono crescere (tradotto in termini comuni = tonificarsi)
  • se non costantemente allenati, i risultati si perdono

Penso che, fino a qui, possiamo essere tutti d’accordo. 

Quando pensiamo ai muscoli del pavimento pelvico e/o degli addominali, invece, non si sa perché, li scolleghiamo completamente da questi concetti, credendo che siamo delle parti a sé stanti, diverse, statiche. 

I muscoli, nel nostro corpo, sono tutti uguali. Sono fatti delle stesse cellule. Sono fatti delle stesse fibre. Sono tutti e sempre muscoli, con le stesse identiche funzioni: contrarsi, rilassarsi, sostenere e/o muovere un’articolazione per permettere al corpo di spostarsi, girarsi, alzarsi, abbassarsi, torcersi, etc. 

Questo sono e questo fanno. Quindi, sì, anche gli addominali e i muscoli del pavimento pelvico. 

Quindi, tornando all’inizio e ai concetti base: 

  • anche gli addominali e il pelvico, se allenati, si tonificano e fortificano
  • anche gli addominali e il pelvico rispondono della costanza per poter continuare ad avere risultati

Il corpo, qualunque sia il muscolo che ci interessi, NON SIGILLA NULLA. Stiamo parlando di tessuti, che rispondono al tempo, alla chimica…non di armature nel cemento.

La diastasi si risolve? La risposta è SÌ.

  • Gli esercizi funzionano? SÌ, se fatti nel MODO CORRETTO.
  • Posso chiudere il divario tra gli addominali? Certamente. 
  • Riavrò forza negli addominali? Certo che sì. 
  • Cambierò l’aspetto della mia pancia? Di conseguenza, sì. 
  • Andrà via la “pancia da incinta”? Lavoriamo anche per questo. 

La diastasi si risolve. 

In ogni caso. Anche grave, intervenendo chirurgicamente, ma quello che è importante è muoversi, tenere allenati i muscoli addominali, ma farlo nel modo giusto. Questo vale anche nel post operatorio. La chirurgia, da sola, non è sufficiente, non è sigillante. Per questo è un argomento così ricco e complesso. 

Per questo esistono persone specializzate ed esercizi specifici. 

Bisogna avere pazienza. Bisogna essere costanti. Bisogna contemplare il fatto che il movimento, l’esercizio, siano parte del nostro quotidiano, un’abitudine,  uno stile di vita. 

Tornerò come prima?

Come dico sempre: il prima è un tempo che non esiste più, anche solo nel momento in cui ti metti a pensarlo.  

Ne parlo spesso anche nel mio PODCAST. Se vuoi approfondire, puoi ascoltarlo qui

Questo non significa che non puoi avere aspettative positive sul tuo recupero. Anzi! Io stessa sono la prova che, dopo 2 gravidanza e entrambe in età non proprio fresca, fresca, si può lavorare bene e ottenere anche meglio, volendo. 

Quindi, sì. POTRESTI ESSERE ANCHE MEGLIO DI PRIMA?

Pensi che sia impossibile? 

Allora ti invito a ragionare su alcuni aspetti: 

  • se non fosse per questi sintomi, questi cambiamenti, queste modificazioni al tuo corpo, ne avresti mai avuto la consapevolezza? 
  • Se questa situazione non ti obbligasse a farti delle domande, cercheresti mai queste risposte? 
  • Se questa situazione non ti offrisse l’occasione di resettare il modo in cui lavori e ti occupi del tuo corpo, saresti mai arrivata a raggiungere determinate consapevolezze? 

Perché, di fatto, questa è la chiave. 

Prima delle gravidanze va bene tutto (o quasi). 

La gravidanza ci mette di fronte ad un bivio: fare le cose per bene, ripartendo da zero, ad ogni gravidanza, oppure no (ma vivere poi male, delle conseguenze di questa scelta). 

LAVORARE MEGLIO SIGNIFICA OTTENERE IL MEGLIO. 

Per questo il tuo risultato potrebbe essere ADDIRITTURA MEGLIO DI PRIMA. 

Vuoi PROVARCI? Ti aspetto nel Club Mamma Sportiva! 

ALLENATI CON ME.

 

Condividere fa bene e tiene in allenamento le dita 😉

Condividi questo post sui tuoi social preferiti!

Hai già ascoltato il mio PODCAST?

Potrebbe piacerti...

5 commenti

  1. thats great article….THANKS

  2. I’ve been a regular on this amazing website lately, they have phenomenal content for users. The site owner clearly cares about engaging visitors. I’m a huge fan and hope they keep up their excellent work!

  3. Your posts always provide me with a new perspective and encourage me to look at things differently Thank you for broadening my horizons

  4. Your posts always provide me with a new perspective and encourage me to look at things differently Thank you for broadening my horizons

  5. Your posts always provide me with a new perspective and encourage me to look at things differently Thank you for broadening my horizons

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *