Idratazione: quanto conta per i nostri risultati bere abbastanza acqua

Bere abbastanza acqua influisce sui nostri risultati? In che modo? Quale e quanta acqua bere? 

“Io bevo pochissimo”.

“Lo so, dovrei bere di più, ma proprio mi dimentico, non ho sete”. 

Queste sono frasi che sento di continuo nel mio lavoro e che possono avere solo una risposta: inverti la rotta e insegna al tuo corpo ad avere di nuovo sete. 

Questo è essenziale per la tua vita, prima di tutto. 

La vita inizia con l’acqua e non è nulla senza questa. È il motivo per cui abitiamo sulla Terra e non su Marte (per ora).

Non saremmo nulla senza acqua e non è un caso che il primo indice di benessere è il grado di idratazione del nostro corpo. 

Ti è mai capitato di andare in pronto soccorso? Ecco. Uno dei primi parametri che controllano, perché visibile anche a “occhio nudo” è il grado di idratazione del corpo. 

Si può vedere dalla pelle, che non deve essere screpolata e dalle occhiaie, ad esempio, che non devono tendere al colore verde. 

Forse molte persone non lo sanno, ma anche avere mal di testa frequenti può dipendere dal fatto di non bere abbastanza acqua. 

E se parliamo di risultati sulla forma fisica? Quali correlazioni ci sono?

Il motivo per cui non raggiungi i tuoi risultati e obiettivi sta anche nel fatto che non bevi abbastanza acqua. 

E, attenzione, il risultato che cerchi non corrisponde per forza alla modella bikini fitness, quella tutta muscoli e niente imperfezioni che sale sui palchi delle gare nei concorsi fitness. 

No. Il risultato che cerchi può essere semplicemente quello di stare meglio, di godere di maggior benessere, di riuscire a muoverti meglio e sentirti meglio nel tuo corpo, magari solo perdendo un pochettino di peso. 
Cosa significa tutto questo? Cosa ti serve, quindi, per mettere in moto questa macchina?
Bere abbastanza, ma non troppo.
Bere bene, cioè l’acqua migliore e di cui più hai necessità.

Facciamo prima un piccolo salto indietro. Così, perché tu possa fissare ancora meglio il concetto.

Ma perché bere abbastanza acqua è così importante?

A parte per non seccarci come prugne, appunto, la nostra necessità di acqua e di idratazione corretta è da imputare ad un ormone, tale ALDOSTERONE.

Questo ormone, infatti, regola i livelli di sodio e di potassio del nostro organismo; quando questo ormone percepisce una mancanza di sodio ordina al corpo di trattenere i liquidi così da poter trovare in questi il sodio di cui ha bisogno (lo so, il criceto nella tua testa si è già mosso e ha già fatto un collegamento con la ritenzione idrica! È perché hai già capito tutto! Bravissima!).

Tornando a noi…

Allo stesso modo, quando la nostra dieta è troppo ricca di sodio, il nostro corpo trattiene più liquidi per diluirne la concentrazione a livello plasmatico.

Abbiamo capito, così, che il potassio e il sodio ricoprono un ruolo fondamentale sulla ritenzione ed è sulla base di questo che dobbiamo cambiare le nostre abitudini alimentari e idriche in maniera CONSAPEVOLE e responsabile.

Ad esempio, sapevi che la nostra pipì deve diventare trasparente come acqua entro le 10 del mattino (circa eh!)? Questo significa super pulizia dei reni! 

E che più è di colore scuro, cioè più tende al bruno, più sei disidratata? La prima pipì del mattino è un test. Domani mattina facci caso! 

Quanta acqua pensi di dover bere durante una giornata? 1L? 2L?

Forse ti stupirà sapere che più del 90% delle persone che soffrono di ritenzione idrica non bevono affatto una quantità sufficiente di acqua. 

Questo perché, sarebbe bene bere, (tieniti forte): circa 2.5 LITRI DI ACQUA AL GIORNO! E aumentare ancora di più questa quantità se durante la giornata si fa sport o se fa molto caldo. Ma ognuno di noi ha una quantità di acqua personale da dover bere e, a questo proposito, trovi un’utile formula in questo mio “vecchio” post su INSTAGRAM → guardalo qui

In generale, non dovremmo mai sentire lo stimolo della sete, perché ciò significa che siamo già in fase di disidratazione, dovremmo quindi anticipare sempre questo segnale, perché anche il fatto di non avvertire mai la sete è una bruttissima abitudine del corpo che va corretta. 

Consigli per abituarsi a bere la corretta quantità di acqua? Ne ho 3: 

• procurarsi una borraccia, magari personalizzata, colorata, invogliante e tenerla SEMPRE a portata di mano, davanti agli occhi, sulla scrivania dell’ufficio o a fianco a noi nella nostra postazione lavorativa
• bere un bicchiere ogni ora, esistono anche delle comode app per ricordarselo, te le consiglio vivamente
• crearsi una sveglia sul telefono, o un promemoria, posponendolo ad ogni bicchiere bevuto e impostando il ritardo del reminder ad 1 ora (ove possibile).

Quale acqua bisogna bere per mantenersi idratati e funzionare al meglio?

Il mercato delle acque è un vero business, ma pochissime sono quelle davvero utili per il nostro organismo. Gusti personali a parte (tipo io non sopporto l’Acqua Panna: terribile, pesante e non mi disseta per niente!), un’acqua totalmente inutile è l’acqua gassata. Quella non serve proprio. Se ti piacciono le bollicine, molto meglio le acque oligominerali naturali, che sono ricche di minerali, non di gas aggiunti. 

A questo proposito, visto che di minerali siamo sempre un po’ tutti carenti, pena anche la nostra alimentazione non sempre virtuosa, introdurre un’acqua oligominerale al mattino è un’abitudine TOP per muovere l’intestino, per dare una sferzata di brio al corpo, per attivare lo stomaco prima della colazione (e prima di introdurre il caffè!). 

Se ti piace col limone, con il lime, o con lo zenzero, diventa davvero super gustosa! Ne bastano due bicchieri e via. Io adoro la Lete, che è anche povera di sodio. 

Come proseguire per il resto della giornata? Che acqua bere? 

L’unico parametro che ti deve interessare davvero è il RESIDUO FISSO ALLA SORGENTE. Tutto il resto è solo marketing. PH alcalino etc etc…non significano niente. L’acqua deve essere leggera per pulire e purificare i reni! 

L’UE ha fissato come dato di riferimento 54 mg/l. Un’ acqua si definisce leggera se sta entro questo numero. 

Esempi: 

• Lauretana, la più leggera d’Europa. Se non sbaglio il residuo è 18 (o poco distante). 
• Acqua Sant’Anna – 21 
• Acqua Eva (sconosciuta, che costa poco, ma è buonissima. Io la trovo al Bennet e alla Lidl) – sempre 21/22
• Acqua VitaSnella – mi pare 54 o 48 (l’acqua che elimina l’acqua – un pay-off GENIALE!)

Al momento non me ne vengono in mente altre. 

Se le conosci, suggerisci pure! Scrivimi sui social che aggiungo il marchio a questo elenco. Potrà essere utile a tante altre mamme, e non solo! 

Al prossimo post…e al prossimo bicchiere d’acqua!

Condividere fa bene e tiene in allenamento le dita 😉

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