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Pancia gonfia? Ecco tutto quello che devi sapere.

 

La primavera è arrivata, tra un po’ di stress da cambio stagione, le festività, il ciclo e i bambini ti senti e vedi la pancia gonfia? Ecco perché e cosa puoi fare.

Lo so, succede anche a me. Mi succede di arrivare a quel punto in cui sento la pancia proprio “FUORI SERVIZIO”. Gonfia, pesante, scombussolata, tesa: se si potesse, la vorrei sgonfiare con un ago come si sgonfia un palloncino. 

Magari fosse così semplice. Purtroppo non è così. 

Nel mio lavoro vedo e mi interfaccio con le pance di tante mamme, ogni giorno. Pance magari ancora piene di vita, meravigliosi scrigni dei bimbi che ne nasceranno, e pance che faticano a ritrovare un loro equilibrio, in questa nostra quotidianità di madri, sempre così di fretta, sempre così incastrate, sempre così “gonfie” di pensieri, cose da fare. 

E non mi riferisco alla “lotta con i jeans”, alla “prova costume”. No. Mi riferisco a quella sensazione di “voglia di uscire dal tuo corpo”, quando, mettendoti le mani alla pancia, senti di avere perso ogni contatto con lei. Perché la pancia, che ci piaccia a no, di noi donne è davvero il secondo cervello. 

Ci facciamo tutto con la pancia, noi madri. Ci mangiamo e ci innamoriamo. Ospitiamo i nostri figli, custoditi come le perle più preziose, e ci arrabbiamo. Soffriamo e ridiamo a crepapelle. Tutto con la pancia. E se qualcosa va storto…è un attimo che ci toglie il sorriso. Per questo dobbiamo volerle bene, alla nostra pancia. 

Sebbene la primavera sia una stagione molto amata e rappresenti, naturalmente e metaforicamente, la RINASCITA, per noi mamme può essere molto stressante. Uno degli indicatori di questo disequilibrio è proprio lo stato di benessere della nostra pancia. O, forse, sarebbe meglio parlare di malessere. 

Perché una pancia gonfia, tesa, fastidiosa tanto bene di sicuro non sta. E noi con lei. Quando hai la pancia gonfia e ti da fastidio, sei infastidita da tutto: dai vestiti alle cose fuori posto in casa, alle persone che incontri! 

Capire quali sono i motivi per cui la pancia si può gonfiare, ti può essere di grande aiuto per creare delle abitudini, sane e naturali, per fare in modo che questo succeda il meno possibile. In primavera, a maggior ragione, diventa ancora più evidente perché iniziamo anche a “spogliarci”, ad indossare vestiti più leggeri, e questo mentalmente ci crea un ulteriore blocco. Non mi vedo bene con niente!”. Ti risuona questa frase? 

Della primavera, degli effetti del cambio di stagione e di come poter lavorare sul corpo ne ho già parlato a marzo, il mese dedicato alla rinascita, appunto. Puoi trovare tutti i post sulla home del blog, qui.  

Ad aprile, invece, voglio concentrarmi sul gonfiore, argomento che interessa molto, specie in vista dell’estate. Parlerò di gonfiore alla pancia in questo articolo, per poi passare al gonfiore alle gambe, altra nota dolente e al gonfiore in gravidanza, perché questo argomento merita un post a parte. 

Vuoi scoprirli tutti con me? Allora leggi ancora un pochino! 

Pancia gonfia: ecco perché succede (e come regolarsi di conseguenza).

Ecco le cause principali. Di due non crederai a ciò che leggi! 

  • Alimentazione non corretta e/o disarmonica: quando ci riferiamo al cibo e parliamo di alimentazione non corretta, non stiamo parlando di Mc Donald’s. Non solo, ecco. Può essere che una persona mangi anche cibo sano, ma lo combini in modo non efficace per se stessa. La pancia, col suo microbiota, ha un equilibrio delicato. È un attimo infiammarla. Come ho già avuto modo di scrivere in questo post, magari mangi bene ma stai mangiando cibi che non ti fanno bene in questo preciso momento. Un esempio: la zucca è buonissima, fa benissimo, ma non ad aprile. Ad aprile il betacarotene lo dobbiamo prendere dalle carote, non dalla zucca. Preferire il cibo di stagione è sempre la scelta migliore e un’ottima strategia allimentare perché più restiamo in sintonia con i ritmi della natura, più questo ci aiuta a restare in equilibrio. Non per nulla il cambio dell’ora ci scombussola un po’.
  • Stress da cambio di stagione: il cambio dall’ora legale all’ora solare non è una passeggiata che si porta via liscia come l’olio. Nella settimana successiva al cambio, moltissime persone lamentano di fare fatica ristabilire un buon rapporto con gli orari di addormentamento/sveglia, con la qualità del sonno. Se siamo mamme e di bimbi piccoli poi (fino ai 3 o 4 anni circa), subiamo un doppio effetto perché risentiamo anche dello sfasamento dei ritmi dei nostri figli. Quindi fatica elevata al quadrato. La mancanza di sonno, oltre a non permetterti di riposare, produce (o non aiuta a smaltire) il cortisolo, ormone dello stress e nemico numero 1 delle mamme, e delle loro pance. 
  • Alti livelli di cortisolo, appunto, provocati dal carenza o mancanza di adeguato riposo ma anche solo dai ritmi incalzanti della vita quotidiana, tra lavoro, casa, figli e mille cose che frullano per la testa, sono uno dei blocchi principali e maggiori azionisti promotori della pancia gonfia. Il cortisolo non ha un effetto diretto sull’infiammazione, nel senso che non la provoca, ma di sicuro impedisce di spegnere l’incendio e, anzi, contribuisce a propagarlo! 
  • La fase del ciclo in cui siamo: la nostra pancia è lunatica…e non è una battuta. Il ciclo della luna è di 28 gg, come il nostro ciclo mestruale (chi più, chi meno). Io, ad esempio, mi perdo già dei pezzi (giorni) per strada, avendo cicli più lunghi. E ogni ritardo, dato magari da una concatenazione di una delle altre cause qui elencate, non fa altro che peggiorare le cose. La mia pancia è super lunatica! Anche quando ha la luna storta! Per questo mi prendo cura da sempre del mio ciclo irregolare, anche attraverso semplici integratori naturali come quelli a base di inositoli. Un portento per le scaramucce delle ovaie. Ti riporto un articolo sui benefici sulla regolarità del ciclo qui, uno per la fertilità qui e uno per quanto riguarda la sindrome dell’ovaio policistico qui
  • Il livello di idratazione: hai mai fatto caso a quale sia il primo alimento che trovi in ogni rappresentazione della piramide alimentare? No, non sono i cereali. È lei, il nostro elemento, quello in cui fluttuiamo per 9 mesi prima di passare da questa parte del mondo: l’acqua. L’acqua è la base della nostra alimentazione, nonché della nostra vita. Bere in quantità giusta è fondamentale per il nostro benessere, per la pelle, per gli organi, per il corretto transito intestinale nel creare e smaltire le feci, per i polmoni (espiriamo CO² ma anche umidità, quindi acqua) e, non ci avevi mai pensato (forse), per i dischi intervertebrali: sapevi, infatti, che dopo essersi allenati, dopo una corsa, ad esempio, si appiattiscono perché si disidratano? Praticamente ci abbassiamo temporaneamente. Questo ha un effetto anche sulla pancia, perché “schiaccia” tutto. Motivo per cui reidratarsi e riallungarsi con lo stretching è vitale per stare bene. 
  • La postura: ingobbirci, stare “storte” perché magari abbiamo dolori alla schiena, alle spalle o ai fianchi non ci aiuta a fare stare bene la nostra pancia, anzi. Blocca le energie, blocca i flussi e i transiti e non fa altro che creare gli effetti “ansa” di ristagno e, quindi, di gonfiore. Abbiamo bisogno di liberarci dai blocchi, di stare dritte, come natura ci ha progettate, per funzionare al meglio. 
  • La tenuta muscolare e del connettivo: come stiamo ad addominali? E a tenuta del tessuto connettivale? Se c’è diastasi o debolezza muscolare/tissutale, è un attimo che la pancia molla.Per saperne di più, segui tutte le indicazioni che trovi in questo CAROSELLO sul mio profilo IG @mamma_sportiva
  • La respirazione: e, last but not least, la maggior parte delle persone non respira nel modo più efficace per la salute. Respiri corti, di fretta, come la nostra vita. Come il mondo moderno ci impone di vivere. Respiri corti significa diaframmi bloccati, Diaframmi bloccati significa pancia non attiva, che non viene massaggiata a fondo dal naturale ritmo del movimento respiratorio. Per questo sentiamo il bisogno e riconosciamo l’immenso beneficio del poterci fermare, respirare più profondamente, con calma, per ritrovare la serenità che ci serve per affrontare il quotidiano. E, senti, senti, sono i polmoni gli organi che “fanno uscire” il grasso dal nostro corpo. Già, perché il grasso viene consumato e esce con l’anidride carbonica. Capito perché è importante respirare bene? 

Bene, ora che ti ho elencato e parlato in modo approfondito delle cause, sai su quali fronti devi lavorare per stare meglio e cercare di evitare di avere la pancia gonfia quanto più possibile. Evitarlo non si può, ma stare molto meglio, sì! 

Se senti il bisogno di iniziare un percorso per stare meglio, per sentirti e vederti meglio, per la tua pancia, per imparare a respirare…fallo con me! Scopri i miei programmi qui.

E tu, conoscevi tutti questi aspetti? Ti leggo nei commenti e sui social!  

 

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